AgenPress – Alle 18.30 si terrà una riunione del Consiglio dei ministri, in cui è prevista un’informativa dei ministri degli Esteri, dell’Interno e della Giustizia sul caso Cospito. All’ordine del giorno, a quanto si apprende, l’impugnativa, su proposta del ministro della Salute Orazio Schillaci, di una legge regionale della Puglia che cambia il numero minimo di prestazioni ed esami di laboratorio che devono garantire le strutture accreditate contandole a livello di aggregazione complessiva, anziché per singola struttura.
Mi auguro “che venga confermato il carcere duro” dice il sottosegretario all’Interno Emanuele Prisco. “Anche per rimandare un segnale chiaro e deciso perché non è con la violenza che si trattano le condizioni”.
“Le violenze non sono mai tollerate – ha sottolineato Prisco – e certo non è questo il Governo che si fa intimidire da chi le commette. Con chi le anima non si tratta. Mi preme anche esprimere tutta la solidarietà nei confronti delle Istituzioni e delle persone oggetto di violenza da questa presunta e sempre più chiara rete anarchica e soprattutto alle forze dell’ordine”.