AgenPress – “I nostri alleati possono dormire sonni tranquilli: non vogliamo creare problemi al governo, che deve durare cinque anni per dare le risposte che gli italiani si aspettano. Questo è il nostro compito e lo vogliamo onorare. Siamo sempre stati leali e lo saremo, pur facendo valere le nostre posizioni, perché il centrodestra è composto da forze diverse, e non è un partito unico”.
Lo dice, in un’intervista al Corriere della Sera, Antonio Tajani, ministro degli Esteri, vicepremier e coordinatore di Forza Italia. “Qualche scontento per non avere avuto qualcosa che pensava di meritare ci può pure essere, come in tutti i partiti. Ma contano i fatti: FI ha sempre sostenuto lealmente il governo in tutti i voti, in tutte le decisioni, collaborando e spesso dando soluzioni decisive ai problemi”.
In merito a Berlusconi, il ministro precisa: “Non è e non può essere in competizione con nessuno, è il leader indiscusso di FI. Lui è il padre del centrodestra, è il leader senza il quale noi oggi non saremmo qui. Il suo nome è nella storia, non in una dichiarazione o un comizio in più o in meno. È sempre in collegamento con noi, la linea politica la dà lui”.
Sull’autonomia il vicepremier ribadisce: “Non è una corsa contro il tempo quella che dobbiamo fare, bensì una riforma fatta bene. Bisogna lavorare, come Costituzione prevede, perché tutti abbiano le stesse possibilità di sviluppo, assistenza, protezione, benessere. Il Nord ma anche il Sud”. “Il Mes? Ne stiamo discutendo. Una cosa è certa: se si chiede flessibilità all’Europa anche sul Pnrr, come stiamo facendo, bisogna anche essere disponibili noi alla stessa flessibilità”.