AgenPress. Secondo i dati resi noti oggi dall’Istat, la produzione industriale a novembre scende dello 0,3% sul mese precedente e del 3,7% su base annua.
“Si profila lo spettro della recessione. Prosegue inarrestabile il calo della produzione” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Serve un cambio nella politica economica del Governo. L’Esecutivo ha ragione nel sostenere che bisogna puntare sulla crescita, perché solo se si crea ricchezza si può poi ridistribuire, ma per far ripartire la crescita bisogna ridare capacità di spesa alla famiglie. Solo se decollano i consumi, infatti, le imprese possono tornare a produrre a pieno regime, altrimenti non avranno ordinativi.
I consumi rappresentano il 60% del Pil. Il fatto che secondo i dati di oggi a crollare maggiormente rispetto a ottobre, dopo l’energia, siano i beni di consumo, deve essere un campanello d’allarme per il Governo. Se i consumatori non acquistano, le imprese non producono. E’ elementare!” conclude Dona.