AgenPress. Mateusz Morawiecki, primo ministro polacco, si è espresso a favore della pena di morte e ha ammesso di non condividere il punto di vista della Chiesa cattolica romana sulla questione.
“Secondo me, la pena di morte dovrebbe essere ammissibile per i reati più gravi”. Ha definito la sua abolizione una “invenzione prematura”
La Polonia ha abolito la pena di morte nel 1997, poiché stava abbandonando alcuni regolamenti dell’era comunista e si preparava ad aderire all’UE.
Nel 2013 la Polonia ha ratificato un protocollo della Convenzione europea dei diritti dell’uomo che abolisce totalmente la pena capitale.