AgenPress – Il presidente russo Vladimir Putin afferma che gli obiettivi dell’operazione speciale “saranno raggiunti” e “la sicurezza sarà garantita in tutti i territori russi”. Lo riporta la Tass.
La Russia dispiegherà presto i missili balistici intercontinentali Sarmat, considerato il fiore all’occhiello dei nuovi programmi militari russi. La dichiarazione giunge a poche ore dal previsto annuncio del presidente americano Joe Biden sul via libera di Washington all’invio dei missili Patriot a Kiev.
“I missili balistici intercontinentali Sarmat assumeranno per la prima volta l’allerta di combattimento a breve”, ha dichiarato Putin, assicurando che questi piani saranno portati a termine. “Sappiamo che c’è qualche aggiustamento di programma, ma questo non altera i nostri piani e tutto sarà attuato”.
“Non abbiamo nulla da rimproverarci. Lo dico in modo abbastanza responsabile. Abbiamo sempre – e conoscete la mia posizione – considerato il popolo ucraino come una nazione fraterna. Lo penso ancora”, ha sottolineato in una sessione allargata del consiglio di amministrazione di Mercoledì al Ministero della Difesa.
Il leader russo ha sottolineato che Mosca sta cercando da anni di costruire relazioni con Kiev nelle nuove condizioni geopolitiche. “Abbiamo fatto di tutto per costruire relazioni non solo di buon vicinato, ma fraterne nelle nuove condizioni. Abbiamo fornito prestiti e fornito risorse energetiche quasi gratuitamente. Per anni! Ma no, niente ha funzionato”, il capo dello stato russo insistette.
Ha ribadito che quando l’Ucraina ha lasciato l’Unione Sovietica, la sua dichiarazione di indipendenza ha proclamato che era uno stato neutrale. “Penso che anche i leader russi dell’epoca avessero in mente questo. Sono fiducioso che fosse esattamente così. Quindi, nel complesso, è possibile comprendere la leadership dell’epoca – nelle condizioni di quel tempo probabilmente non vedevano minacce. Uno stato neutrale, un popolo fraterno, un’unica cultura, valori spirituali e morali condivisi e una storia condivisa. Non vedevano minacce. Ma no, l’avversario lavorava con molta insistenza e, a loro credito, effettivamente”, ha riconosciuto il presidente russo.
Secondo il presidente russo, Vladimir Putin, i soldati russi impegnati in Ucraina stanno combattendo “valorosamente”, come fecero quelli che combatterono contro Napoleone nel 1812, quelli della Prima Guerra Mondiale e quelli della Grande Guerra Patriottica (la Seconda Guerra Mondiale nel linguaggio ufficiale russo).
La Russia continuerà a migliorare la preparazione al combattimento delle forze nucleari. Secondo il presidente russo, Vladimir Putin, il potenziale militare di quasi tutti i Paesi membri della Nato viene usato attivamente contro la Russia. “E’ risaputo oggi che il potenziale e la capacità militari di quasi tutti i principali Paesi della Nato siano impiegati attivamente contro la Russia”.
I “rivali strategici” pensano che la Russia sia “troppo grande” e cercano di disintegrarla.