“Le compagnie internazionali che continuano a lavorare in Russia stanno finanziando direttamente i crimini di guerra russi e il genocidio degli ucraini. Ribadisco la mia richiesta di boicottare questi marchi fino a quando non smetteranno di fare profitti.
Sin dai primi giorni dell’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, alleati e partner internazionali hanno imposto dure sanzioni all’economia russa. Centinaia di società internazionali hanno interrotto le operazioni e si sono ritirate da progetti congiunti.