AgenPress – “Dire no all’invio di armi all’Ucraina, come oggi fa Conte, significa abbandonare un popolo a se stesso, abbandonarlo ad una guerra contro una superpotenza pronta ad annientarlo”.
Così su Facebook il deputato e presidente di Più Europa Riccardo Magi.
“Significa legittimare l’aggressione di Putin e condannare l’aggredito a scomparire.
Dire che questa sarebbe Pace significa mentire a tutti quei cittadini che legittimamente vogliono che questa guerra finisca, che non ci siano più morti e distruzioni, che le conseguenze di quella guerra non ci riguardino.
L’Ucraina senza armi sarebbe costretta alla resa e la resa non è diplomazia, non è Pace.
Smettere di sostenere la
#ResistenzaUcraina significa oggi diventare complici di un processo che porterà alla restaurazione della legge del più forte nel mondo e questo non è accettabile per chi crede nella libertà, nella democrazia e nel diritto internazionale.
Sia Pace sì, ma con Giustizia”.