AgenPress – Quattro navi da guerra della flotta del Mar Nero della Federazione Russa, tra cui una fregata e una nave d’assalto anfibia, sarebbero esplose nella baia di Sebastopoli. Lo afferma su Telegram il consigliere presidenziale ucraino Anton Gerashchenko.
Tra le navi danneggiate c’è il vettore di missili da crociera Kalibr “Admiral Makarov”: una potente esplosione nell’area dell’ormeggio della nave è stata ripresa in video e pubblicata da Unian. Al momento unità russe hanno completamente bloccato l’ingresso alla baia di Sebastopoli. I russi non confermano i danni alle navi.
Il governatore filorusso Mikhail Razvozhaev ha dichiarato che l’attacco di questa mattina a Sebastopoli da parte delle Forze Armate dell’Ucraina è stato il più “massiccio” dall’inizio dell’operazione militare speciale. Lo riporta la Tass. “Il nemico ha cercato di colpire le infrastrutture militari della Flotta del Mar Nero. Tutti i veicoli aerei senza pilota sono stati individuati e distrutti in anticipo”, ha dichiarato il governatore.
Il regime di Kiev ha effettuato “un attacco terroristico” alla Flotta del Mar Nero a Sebastopoli, afferma il ministero della Difesa russo citato dalla Tass.
“Specialisti britannici” hanno avuto un ruolo diretto nell’attacco a Sebastopoli, ha scritto sul suo canale Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. “Mentre specialisti britannici partecipavano direttamente all’attacco terroristico del regime di Kiev a Sebastopoli, l’ambasciatore britannico (a Mosca, Deborah Bronnert) deponeva fiori alla Pietra Soloveckij alla vigilia del giorno della memoria per le vittime delle repressioni politiche”, ha dichiarato Zakharova, parlando di “ipocrisia criminale”.
“Avevamo avvertito dei piani della Russia per rovinare l’iniziativa sui cereali del Mar Nero. Ora Mosca usa un falso pretesto per bloccare il corridoio del grano che garantisce la sicurezza alimentare a milioni di persone. Invito tutti gli Stati a chiedere alla Russia di smettere di fare i suoi giochi con la fame e di riprendere a rispettare i suoi obblighi”, ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.