AgenPress – “Non possiamo permetterci immaginifiche flat tax e prepensionamenti. Non vogliamo negare ai partiti di perseguire le promesse elettorali ma oggi energia e finanza pubblica sono due fronti emergenza che non possono ammettere follie per evitare l’incontrollata crescita di debito e deficit”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nel corso dell’assemblea degli industriali di Varese.
“Nessuno oggi può fare previsioni realistiche sulla crescita e sugli effetti del rialzo dei prezzi dopo la scelta scellerata dei russi. Serve da parte del Governo una generale vasta convergenza sulle scelte, anche con le forze di opposizione. C’è bisogno di serietà, unità e responsabilità su energia e finanza pubblica”.
Serve la stessa serietà e unità “perseguita sui conti dello Stato dal Governo Draghi”, prosegue Bonomi dal palco dell’assemblea degli industriali di Varese. “Il Governo Draghi – aggiunge – è stato capace di impiegare 60 miliardi di sostegno senza pregiudicare debito e deficit. Una cosa mai successa in passato. Ma ora non si può contare sulle stesse entrate con il nuovo Governo che si troverà ad affrontare spese” legate alla situazione corrente che arriveranno “facilmente a 50-60 miliardi nella prossima lege di bilancio” alle quali poi si devono aggiungere le “promesse elettorali”.
Secondo Bonomi non si può “compromettere la discesa del debito perché si rischierebbe di discostarsi dagli accordo con l’Europa e questo farebbe aumentare fortemente lo spread. E se questo accade si riduce anche la voce dell’Italia al tavolo per la revisione delle regole europee per il prossimo anno. Il nostro Paese semplicemente non se lo può permettere”.