AgenPress – Nasce la corrente “nordista” della Lega, a battezzarla è Umberto Bossi. Una vera corrente che agirà dentro il partito ma che ha anche il sapore di uno “strappo” dalla leadership di Matteo Salvini, si ragiona in alcuni ambienti leghisti che confermano l’iniziativa. La corrente ha già un nome: ‘comitato del Nord’. E le adesioni sono già aperte in Lombardia e Veneto.
Si tratta, viene spiegato di una iniziativa interna alla ‘Lega per Salvini premier’, voluta dal presidente della Lega Nord, risultato eletto alla Camera alle ultime politiche, dopo la correzione dei conteggi del Viminale. “E‘ un passaggio vitale – ha spiegato Bossi – finalizzato esclusivamente a riconquistare gli elettori del Nord, visto il risultato elettorale del 25 settembre per rilanciare la spinta autonomista”.
L’iniziativa di Umberto Bossi ha dato sicuramente forza a chi dentro la Lega ritiene irrinunciabile il discorso dell’autonomia. Il cosiddetto Popolo del Nord, fatto anche di tanti piccoli imprenditori, torna alla carica e sembra sostenere e apprezzare l’iniziativa del Senatur:“Dopo trent’anni di battaglie, questa sarà la legislatura che finalmente attuerà quell’autonomia delle Regioni che la Costituzione prevede. È nel programma del centrodestra, non costerà nulla anzi farà risparmiare milioni, avvicinerà i cittadini alla politica, taglierà sprechi e burocrazia. E il ministero per le Riforme e gli Affari regionali sarà protagonista di questa pacifica rivoluzione”, si legge in una nota della Lega diffusa quasi contestualmente all’annuncio della nuova creatura bossiana.