AgenPress – Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni primo partito, al centrodestra la maggioranza alla Camera e al Senato. Stando alle proiezioni di voto realizzate da Tecnè, il Centrodestra sarebbe avanti al Senato con una percentuale del 42,1%, il Centrosinistra al 26,1%. M5s 17% e Azione e Italia Viva al 6,9%. Italexit all’1,5%. Tra i singoli partiti Fratelli d’Italia 25,4%, Lega 8,1%, Forza Italia 8,2%, Pd 19,3%. Il Centrodestra avrebbe tra i 108 e i 128 senatori. Il centrosinistra tra 31 e 51, M5s tra 20 e 30, Azione tra 7 e 9 senatori.
FDI fa da traino di una coalizione di centrodestra che veleggia sopra il 40% (tra il 41% e il 45% per Opinio Rai; tra il 43 e il 47% per Swg La7) verso la maggioranza assoluta sia alla Camera sia al Senato. Il Pd, secondo partito, viaggia su percentuali tra il 17 e il 21% in una coalizione che si attesta tra il 25 e il 29%. Alla chiusura delle urne, alle 23, circa il 64% degli italiani è andato a votare con un crollo dell’affluenza di 10 punti percentuali rispetto al 2018. Stando ai primi exit poll, Giorgia Meloni fa volare Fdi che è il primo partito. Il Pd è secondo, M5s al 13,5-17,5% è sopra la Lega data all’8,5-12,5%, segue Azione-Italia Viva con il 6,5-8,5% leggermente meglio di Forza Italia che sarebbe al 6-8%, Verdi-Si al 3-5%, +Europa al 2,5-4,5%, Noi Moderati a 0,5-2,5%, Impegno civico a 0-2%, Italexit a 0,5-2,5%.
L’ affluenza (quasi) definitiva si attesta al 63,81%, circa il 9% in meno rispetto alle politiche del 2018 (72,9%).
Ore di attesa nella sede della Lega a Milano, in via Bellerio. Il segretario Matteo Salvini, arrivato verso le 22.30, sta seguendo i risultati elettorali nei suoi uffici, da dove, su Twitter, ha già ringraziato gli elettori per il vantaggio attribuito al centrodestra. Sui risultati della Lega, invece, la parola d’ordine in via Bellerio è ancora il ‘no comment’. “Non commentiamo adesso, ma non c’è tensione”, il parere più gettonato tra gli esponenti del Carroccio. In via Bellerio, oltre a Salvini, ci sono anche i deputati Fabrizio Cecchetti, Federica Zanella e Laura Ravetto, i senatori Roberto Calderoli e Massimiliano Romeo e l’assessore ai Giovani di Regione Lombardia Stefano Bolognini.