AgenPress – “La parola più usata nella campagna elettorale dei Cinque Stelle è ‘gratuitamente’. Sembra la vendita delle pentole, ma sono soldi vostri e se ve li danno da un lato, ve li tolgono dall’altro. Scegliete voi se volete al Parlamento Wanna Marchi e il mago Do Nascimento”. Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni nel corso del comizio tenuto a Caserta.
“Non è possibile che la Campania sia ricordata solo per il dato sul reddito di cittadinanza. Meritate di più e dovete chiedere di più. Non dovete avere paura – ha aggiunto – siamo stati noi ad aiutare i più poveri e bisognosi, non quelli della sinistra, amici dei potenti e delle multinazionali. Non bisogna essere costretti a votare una parte politica per avere il reddito a fine mese. Lo Stato deve assistere chi non è in grado di lavorare”.
“La famiglia è al centro della nostra politica. È il più grande ammortizzatore sociale che abbiamo. Aumenteremo subito del 50% l’assegno unico per i figli, apriremo gli asili nido oltre gli orari d’ufficio e d’estate a rotazione. Inoltre devono essere a carico dello Stato i contributi per le donne in maternità, altrimenti verranno sempre assunti gli uomini” ha spiegato la Meloni prima di congedarsi dai suoi sostenitori con ironia. “Vi prego, fatemi arrivare a casa prima che mia figlia dorma – l’appello – che non la vedo da ieri mattina. Non posso venire a spiegare che mi occuperò dei vostri figli quando non riesco ad occupare della mia”.