AgenPress – “La nostra Europa non può che essere quella del Ppe, non certo quella di Orban che dal Ppe è uscito. Del resto, lo stesso presidente del Ppe, Manfred Weber, è venuto a trovarmi e ci ha chiesto di essere garanti del profilo europeista e atlantista del prossimo governo. Cosa per noi del tutto scontata e naturale. Per questo, un elettore moderato, di centro, europeista, se vuole dare un voto razionale e utile deve darlo a noi. Siamo gli unici in grado di caratterizzare in questa direzione il futuro governo del Paese”. Lo sottolinea Silvio Berlusconi in una intervista a “il Giornale”
In una intervista a ‘Il Pezzo Impertinente’, diretta da Gaetano Amatruda, Berlusconi ,parte dal tema del ‘caro bollette’ per costruire soluzioni.
“Il costo dell’energia è diventata una vera e propria emergenza nazionale, minaccia non solo le famiglie, che dovranno scegliere tra fare la spesa e pagare le bollette, ma anche il sistema economico. Leggo con preoccupazione le stime delle organizzazioni di categoria che immaginano conseguenze drammatiche sull’occupazione”.
“Era necessario – dice – che questo governo intervenisse e investisse risorse per evitare di dover spendere queste stesse risorse poi in cassa integrazione e altri interventi di sostegno a chi avrebbe perso il lavoro. Sono soddisfatto che, come avevo chiesto, si è riusciti a stanziare risorse adeguate senza ricorrere a uno scostamento di bilancio, fare nuovo debito. Certo, il prossimo governo dovrà mettere in campo provvedimenti strutturali, quelli che la sinistra con la sua cultura del No ha tenuto bloccati per tanti anni, fino a ridurci in questa situazione. Parlo dei rigassificatori, dei termovalorizzatori, parlo persino delle energie rinnovabili. Parlo della ricerca sul nucleare pulito, probabilmente l’energia del futuro. Il nostro governo se ne occuperà dal primo giorno”.