AgenPress – “Con una pace fiscale si recupererebbero 50-60miliardi” che potrebbero essere utilizzati per ricavare risorse per il decreto aiuti ter. Lo ha detto il coordinatore di Fi Antonio Tajani parlando a Mezz’ora in più, spiegando che non si tratta di condono.
“Un condono significa non pagare, qui si tratta di consentire di pagare a chi è stato messo in ginocchio a causa della crisi. Sono solo evasori o imprese che non hanno potuto pagare, che hanno subito la crisi Lehman Brothers, la pandemia, la guerra? Se non si fa la pace fiscale qui soldi non li otteniamo più”.
“Bisogna approvare il prima possibile il decreto aiuti bis, e per questo siamo impegnati, poi vedere quanto c’è per il decreto aiuti ter”, ha aggiunto.
“Prima si interviene – ha sottolineato Tajani – meno si spende, dopo di che si vede cosa si può fare e se non si riesce ad aiutare le famiglie e le imprese vedere se si può fare lo scostamento o meno, servirebbe un intervento a livello europeo, un altro recovery, se il rischio è desertificazione delle imprese è ovvio che bisogna andare verso uno scostamento di bilancio”.