Dopo l’Europa, Gb e Usa congelano beni di Lavrov e Putin. Mosca, non hanno conti all’estero

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress –  Il governo britannico di Boris Johnson ha annunciato stasera l’estensione delle sanzioni anti-russe in risposta all’invasione dell’Ucraina anche personalmente al presidente Vladimir Putin e al suo ministro degli Esteri, Serghei Lavrov.

Il Tesoro ha inserito i loro nomi nella lista delle persone già sanzionate, allargata dopo l’attacco di questi giorni a oltre 100 fra società, banche e individui, inclusi 8 oligarchi del business considerati particolarmente vicini al Cremlino. Il Regno Unito segue l’Ue nella decisione di congelare qualsiasi asset ritenuto riconducibile a Putin o a Lavrov.

Anche la Casa Bianca ha annunciato l’intenzione degli Stati Uniti di sanzionare il presidente russo Vladimir Putin e il ministro degli Esteri Sergei Lavrov.

Parlando ai giornalisti durante il briefing quotidiano di venerdì, il segretario stampa della Casa Bianca Jen Psaki ha affermato che gli Stati Uniti, “in linea con la decisione dei nostri alleati europei”, sanzioneranno Putin, Lavrov e “altri membri della squadra di sicurezza nazionale russa”.

“Né Putin né Lavrov hanno conti né in Gran Bretagna né altrove all’estero”,  ha replicato la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, commentando le sanzioni annunciate contro il presidente e il ministro degli Esteri della Russia da Regno Unito, Ue e Usa.

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -