AgenPress – Ho provato a contattare il presidente ucraino Zelensky stamane ma non mi è stato possibile parlargli, non era disponibile. Lo ha affermato il premier Mario Draghi intervenendo alla Camera sulla crisi ucraina.
Stamattina, mi ha cercato prima di venire qua, abbiamo fissato un appuntamento telefonico, per le 9.30, ma non è stato possibile poi fare la telefonata perché il Presidente Zelensky non era più disponibile”, ha spiegato Draghi parlando ai deputati.
“Voglio esprimere ancora una volta la solidarietà del popolo e del Governo italiano alla popolazione ucraina e al Presidente Zelensky. Il ritorno della guerra in Europa non può essere tollerato”, ha aggiunto.
“Il presidente ucraino Zelensky ha affermato la determinazione delle autorità ucraine a resistere e a rispondere al fuoco russo, e a rompere le relazioni diplomatiche con Mosca. Ieri sera ha emanato un decreto che dispone una “mobilitazione generale” di tutti gli uomini tra i 18 e i 60 anni di età, ai quali è stato fatto divieto di lasciare il Paese. Le operazioni rischiano di prolungarsi fino alla distruzione del sistema difensivo ucraino. Il governo russo ha avanzato la proposta di trattative dirette con il governo ucraino, e confermato che l’obiettivo è neutralizzare e demilitarizzare l’Ucraina. Non risulta al momento un riscontro ucraino”.