AgenPress – Che cosa ha a che fare un gasdotto sottomarino da 11 miliardi di dollari tra Russia e Germania con l’Ucraina? E perché è così importante? La risposta ha tutto a che fare con il modo in cui l’Europa ottiene la sua energia.
Il gasdotto di 750 miglia è stato completato a settembre ma non ha ancora ricevuto la certificazione finale dalle autorità di regolamentazione tedesche. Quando sarà operativo, aumenterebbe le consegne di gas direttamente dalla Russia alla Germania.
Gli Stati Uniti, il Regno Unito, l’Ucraina e diversi paesi dell’UE si sono opposti al gasdotto da quando è stato annunciato nel 2015, avvertendo che il progetto aumenterebbe l’influenza di Mosca in Europa.
L’energia è una questione politica importante nell’Europa centrale e orientale, dove le forniture di gas dalla Russia svolgono un ruolo essenziale nella produzione di energia e nel riscaldamento domestico. I prezzi del gas naturale sono già vicini ai massimi storici in Europa e un conflitto in Ucraina potrebbe portare più dolore ai consumatori.
In quanto principale cliente di gas della Russia, la Germania ha cercato di tenere il Nord Stream 2 fuori dalla politica globale. Ma la questione è diventata inevitabile dopo che la Russia ha accumulato oltre 100.000 soldati vicino al confine con l’Ucraina.
Le controversie sui prezzi dell’energia hanno afflitto le relazioni tra Russia e Ucraina sin dal crollo dell’Unione Sovietica nel 1991, con la Russia che ha tagliato le forniture di gas al suo vicino in diverse occasioni.
La Russia negli ultimi mesi ha negato di usare l’energia per fare pressione sull’Europa. Ma l’Agenzia internazionale per l’energia ha accusato Mosca di aver contribuito all’attuale crisi del gas europea fornendo meno di quanto potrebbe.
Nord Stream 2 potrebbe aiutare a cambiare gli equilibri di potere in Europa quando si tratta di energia. Al momento, la Russia ha bisogno dell’Ucraina, perché una grande quantità di gas che vende all’Europa fluisce nel resto del continente attraverso il Paese.