AgenPress. Non c’è pace per Boris Johnson, il suo tasso di popolarità è in picchiata dopo le rivelazioni e i dettagli del cosiddetto Partygate, (le festicciole tenute al n.10 di Dowing Street all’ombra del Covid).
AgenPress. Non c’è pace per Boris Johnson, il suo tasso di popolarità è in picchiata dopo le rivelazioni e i dettagli del cosiddetto Partygate, (le festicciole tenute al n.10 di Dowing Street all’ombra del Covid).
Scotland Yard indaga e annuncia che non farà né sconti né favoritismi, anche se i crimini imputati al premier Johnson e al suo staff sarebbero comunque lievi e comporterebbero al massimo una multa da qualche centinaio di di sterline. Ma l’impatto politico è però devastante.
Boris Johnson, nonostante abbia chiesto scusa ed è riuscito a tener testa all’opposizione che alla Camera ha stigmatizzato il suo comportamento, ma stando all’esito del sondaggio, citato da Yle, il 63% dei britannici pensa che Johnson dovrebbe dimettersi.
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