AgenPress – Il Papa alla fine dell’udienza generale ha pregato per l’Ucraina, per “tanti innocenti che stanno pagando la pazzia, la pazzia di tutte le parti, perché la guerra è una pazzia”.
Il Papa prega affinché ci sia pace in Ucraina. “Porto nel cuore i prigionieri, soprattutto quelli che si trovano in condizioni fragili e chiedo alle autorità responsabili di adoperarsi per la loro liberazione”. “Penso a tanta crudeltà”, “tanti innocenti che stanno pagando la pazzia, la pazzia di tutte le parti, perché la guerra è una pazzia” e “nessuno in guerra può dire: ‘no, io non sono pazzo'”. Per il Papa “coloro che guadagnano con la guerra, con il commercio delle armi sono dei delinquenti perché ammazzano l’umanità”.
“Penso ad una povera ragazza volata in aria per una bomba che era sotto il sedile della macchina a Mosca. Gli innocenti pagano la guerra”, ha aggiunto senza citare il nome di Darya Dugina.
Parole che hanno suscitato la reazione dell’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede Andrii Yurash.
“Il discorso di oggi del Papa è stato deludente e mi ha fatto pensare a molte cose: non si può parlare nelle stesse categorie di aggressore e vittima, stupratore e stuprato”. Quanto al fatto che il Papa abbia citato l’omicidio di Dugina, il rappresentante del governo ucraino aggiunge: “Come è possibile citare uno degli ideologi dell’imperialismo russo come vittima innocente? È stata uccisa dai russi come vittima sacra e ora è in campo come scudo di guerra”.