AgenPress – “L’Ue invita tutte le parti a mantenere la calma e a esercitare moderazione, ad agire con trasparenza e a mantenere aperte le linee di comunicazione per evitare errori di calcolo che potrebbero portare a tragiche conseguenze”.
E’ l’appello lanciato dall’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, al Forum regionale dell’Asean a Phnom Penh, in Cambogia. “L’Ue ha un chiaro interesse a preservare la pace e lo status quo nello stretto di Taiwan. Siamo fortemente preoccupati per le azioni della Cina, che ha lanciato missili balistici su Taiwan, molti sono atterrati nella zona economica esclusiva del Giappone”, ha detto Borrell.
Il capo della diplomazia Ue ha indicato che gli ultimi sviluppi a Taiwan sono “estremamente preoccupanti” e “portano alla destabilizzazione e al rischio di escalation”. “Nessuno – ha ammonito – dovrebbe modificare unilateralmente lo status quo nella regione con la forza e dobbiamo risolvere le divergenze tra le due sponde dello Stretto con mezzi pacifici”.
“Nel Mar Cinese Meridionale stiamo assistendo a una maggiore militarizzazione e azioni destabilizzanti”, ha aggiunto l’Alto rappresentante Ue, sottolineando che questo potrebbe “incidere sulla pace e sulla sicurezza internazionale” e sollecitando le parti a evitare “violazioni del diritto internazionale e della sicurezza marittima”.
“Le controversie devono essere risolte con mezzi pacifici e rispettare la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (Unclos)”, ha ribadito il politico spagnolo, chiedendo di non ricorrere all’uso “delle minacce, della forza o di azioni provocatorie”.