Soverato. Beauty, giovane nigeriana, chiede lo stipendio, datore di lavoro lui la prende a calci e pugni

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Agenpress – Ha chiesto di essere retribuita per il lavoro prestato come lavapiatti, ma ha ricevuto una vera e propria aggressione fisica con schiaffi e pesanti insulti. È accaduto a Soverato, una delle mete turistico balneari più gettonate dell’estate calabrese.

Vittima una giovane donna di origini nigeriane, Beauty, assunta in un noto lido-ristorante della cittadina. Una vicenda di sopraffazione e violenza che sarebbe rimasta ignota, come molto probabilmente è accaduto in tante altri situazioni simili, se la donna non avesse ripreso in diretta, con il proprio cellulare, alcune fasi dello scontro prima verbale e poi fisico.

Il video finisce sulla pagina Facebook dell'”Osservatorio per lo sfruttamento in Calabria”: una giovane donna, nigeriana secondo i media locali, si riprende mentre chiede il compenso del suo lavoro presso un ristorante di Soverato Marina, sulla costa jonica.

“Io non vado via, dove sono i miei soldi?” dice la ragazza, che secondo i media locali aveva lavorato come lavapiatti per un mese; l’uomo a cui si rivolge minaccia di chiamare i carabinieri. Poi qualcuno dice “sta facendo la diretta su Instagram” e la reazione è violenta: urla e, sembra, calci e pugni.

La giovane ha una bambina e sarebbe da cinque anni in Italia. Secondo l'”Osservatorio per lo sfruttamento in Calabria” (che si autodefinisce ‘uno sportello d’aiuto per denunciare i soprusi e chiedere giustizia’ e che si offre di fornire assistenza sindacale alla giovane), la ragazza è stata medicata in Pronto Soccorso con lesioni multiple e il proprietario del locale “non è nuovo a cose di questo tipo”.

Sulla vicenda i carabinieri della Compagnia di Soverato hanno avviato accertamenti dopo che la giovane si è recata ieri in caserma, senza presentare denuncia, e ha riferito di essere stata aggredita fisicamente dal suo datore di lavoro dopo avere chiesto di essere retribuita per le ore di lavoro effettuate nella cucina del locale da cui si stava licenziando. La donna ha raccontato ai militari di essere stata aggredita e insultata dal gestore del lido che l’aveva assunta. 

Beauty, da alcuni anni in Italia, oltre a non avere sporto denuncia ha declinato anche l’offerta di essere accompagnata in ospedale. Successivamente dai carabinieri si è presentato anche anche il gestore dell’esercizio per fornire la propria versione dei fatti. Intanto, però, il video dell’aggressione postato in diretta su una pagina dedicata di un social network è diventato virale. Nel minuto di girato rimasto in rete, la donna ha ripreso le fasi dello scontro, prima verbale e poi fisico, con il datore di lavoro.

 

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