AgenPress. A giugno le vendite al dettaglio registrano un deciso crollo, causato dal caro-prezzi e dall’inflazione alle stelle. Lo afferma il Codacons, commentando i dati forniti dall’Istat.
“Su base mensile le vendite diminuiscono sia in valore che in volume, col picco del -2,5% per i beni non alimentari – afferma il presidente Carlo Rienzi – Su base annua il volume delle vendite alimentari registra addirittura una picchiata del -4,4%. Numeri su cui influisce l’emergenza prezzi in atto in Italia, che da un lato riduce gli acquisti da parte delle famiglie, dall’altro determina un aggravio di spesa: in sostanza oggi gli italiani spendono di più per acquistare meno”.
“Contro tale situazione il Governo deve intervenire con urgenza disponendo il taglio dell’Iva sui beni primari come gli alimentari, in modo da portare ad una immediata riduzione dei listini al dettaglio, determinare benefici economici per le famiglie e sostenere i consumi” – conclude Rienzi.