AgenPress – Nancy Pelosi è scesa dalla scaletta del Boeing C-40C della Us Air Force appena atterrato al Taipei Songshan Airport accolta dal ministro degli Esteri taiwanese Joseph Wu, secondo la diretta streaming voluta dallo stesso ministero.
Pelosi è la prima speaker a visitare l’isola dopo quella del del 1997 di Newt Gingrich. In prossimità dell’arrivo del suo aereo, l’iconico grattacielo della capitale, il Taipei 101, ha lanciato i banner luminosi: “benvenuta a Taiwan, grazie speaker Pelosi, Taiwan ama gli Usa”.
La visita di Pelosi ha innescato crescenti tensioni tra Cina e Stati Uniti. La Cina rivendica Taiwan come parte del suo territorio, da annettere con la forza se necessario, e vede le visite di funzionari del governo straniero come un riconoscimento della sovranità dell’isola.
La Cina aveva avvertito di “misure decise e forti” se Pelosi fosse andato avanti con il viaggio. L’amministrazione Biden non l’ha esplicitamente esortata a sospenderla, mentre cercava di assicurare a Pechino che non avrebbe segnalato alcun cambiamento nella politica statunitense su Taiwan.
Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, aveva dichiarato che “tutto ciò che riguarda questo tour e una possibile visita a Taiwan” della presidente della Camera dei rappresentanti Usa, Nancy Pelosi, “ovviamente ha un carattere puramente provocatorio”.
La Russia appoggia la Cina sulla questione di Taiwan e comprende le preoccupazioni di Pechino per la possibile visita della speaker della Camera Usa, aggiunge la Tass, citando il Cremlino.