AgenPress – “Ci sono pettegolezzi su un collegio sicuro per lei a Modena”. Lo ha detto Lucia Annunziata rivolgendosi a Luigi Di Maio, ospite a In Mezz’ora in più. Una domanda interrotta dal ministro degli esteri che ha subito scandito: “prima di tutto smentisco”. “Aggiungo poi una cosa tecnica: entro il 14 agosto bisogna presentare simboli e coalizione, poi le liste. Ma se non esiste una coalizione, come si fa a trattare i collegi?”.
“In vista della presentazione del progetto politico di domani posso dirvi il nome: è Impegno Civico e rappresenta un principio di responsabilità civica evocato ieri da Papa Francesco”, ha aggiunto spiegando i motivi per cui ha lasciato il M5s.
“Di quel Movimento 5 stelle fondato anni fa con tante persone, non è rimasto quasi nessuno. Conte ha accentrato tutti poteri, ne ha fatto un partito autoreferenziale, e Grillo se ne sta accorgendo: sta intervenendo perché non è più il M5s ma il partito di Conte”.
“Credo che da una parte Conte abbia realizzato il suo sogno, ha smantellato il Movimento, fatto un suo partito, e Grillo se ne è accorto un po’ in ritardo – ha aggiunto -. Conte ha tutti i poteri fra le mani ma non li sa usare politicamente. Ha perso tutte le elezioni in cui si è presentato come leader e in tutte le partite politiche fatto gravi errori. Ha fatto cadere il governo Draghi e gli altri che ne hanno approfittato si candidano a governare”.
“Bisogna istituzionalizzarsi per realizzare punti del programma poi è iniziato il travaglio interno. Conte era ex premier, ma anziché istituzionalizzarlo l’ha radicalizzato. E questo lo ha isolato. Il partito di Conte è isolato”.