AgenPress – “I militanti dell’Azov meritano l’esecuzione, ma la morte non per fucilazione bensì per impiccagione, perché non sono veri soldati. Meritano una morte umiliante”.
È il tweet comparso sull’account dell’ambasciata russa in Gran Bretagna che ha provocato la veemente reazione dell’Ucraina. Twitter ha pubblicato un avviso prima del tweet affermando: “Questo tweet ha violato le Regole di Twitter sulla condotta relativa all’odio. Tuttavia, Twitter ha stabilito che potrebbe essere nell’interesse del pubblico che il tweet rimanga accessibile”.
Kiev reagisce con fermezza. Andriy Yermak, capo dell’ufficio della presidenza ucraina, afferma su Telegram, come riporta il Guardian: “La Russia è uno Stato terrorista. Nel XXI secolo, solo i selvaggi e i terroristi possono parlare a livello diplomatico del fatto che le persone meritano di essere giustiziate per impiccagione. La Russia è uno Stato sponsor del terrorismo. Quali altre prove sono necessarie?”.