Agenpress – Ieri 35-40 mila secondo gli organizzatori hanno riempito la piazza VIII agosto di Bologna. “E’ una svolta – ha esultato Mattia Santori, co-fondatore e portavoce del movimento -. Si può battere la bestia del sovranismo. Quello che sta avvenendo in piazza è fisico, inoppugnabile, non manipolabile. Un’alternativa c’è”.
“Sia con i 5 stelle che con il Pd ci sono stati contatti, non con le alte rappresentanze ma con esponenti di medio-alto livello: mi hanno scritto semplicemente per esprimere solidarietà e dire che su alcuni temi loro ci sono, come è normale che sia. Non c’è stato nessun invito formale a trovare un punto comune o scrivere insieme un nuovo futuro politico, era solo un contatto informale tra persone che parlano dello stesso tema”, ha detto oggi in un’intervista a Circo Massimo. Ma a chi si sentono più vicine le sardine? “È molto difficile valutare questa cosa quando in un movimento ci sono tante persone che si sono sentite deluse dalla precedente rappresentanza politica. Da noi c’è più voglia di creare una novità che di andare verso ciò che è esistito”, dice il portavoce bolognese. Sui pronostici per le elezioni, Santori non si sbilancia: “Il clima che si respira è positivo, poi come al solito il populismo ha il grande difetto che negli ultimi giorni ribalta tutte le carte in tavola, quindi aspettiamo di vedere cosa succederà”.