AgenPress. Dopo le dimissioni di Mario Draghi e lo scioglimento delle Camere, è stata decisa la data in cui gli italiani saranno richiamati alle urne: il 25 settembre.
Con la fine della XVIII legislatura repubblicana, e con l’annuncio dal Quirinale dello scioglimento del Parlamento, bisogna quindi calcolare settanta giorni a partire dal 21 luglio.
Si arriva così al 29 settembre, il limite massimo entro il quale tenere le nuove consultazioni elettorali che andranno a rinnovare Camera e Senato (si ricorda, con una nuova e ridotta composizione).
Essendo il 29 settembre un giovedì, la domenica cerchiata di rosso come data utile era quella del 25, trovandosi nell’intervallo tra il 19 (60 giorni) e il 29 (70 giorni).