Sanremo. Lucio Malan (FI): “Amadeus sessista? Junior Cally è l’abiezione”

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Agenpress. “Coloro che si sono indignati per il presunto ‘sessismo’ di Amadeus dovrebbero dare un’occhiata ai messaggi che trasmette nei suoi brani Antonio Signore, in ‘arte’ Junior Cally, uno dei 22 big di Sanremo 2020.

Junior Cally ha annunciato di ergersi come censore di taluni leader politici ed ha manifestato il suo autorevole apprezzamento per il movimento delle ‘Sardine’. Ho pubblicato sul mio sito una piccola antologia dei testi dei suoi brani e ne emerge un quadro di abiezione e vuoto di qualsiasi valore che non sia il proprio ego, i propri soldi, che siano fatti con il ‘rap’ o rubando i motorini, l’alcol, la droga e le donne come mero oggetto d’uso.

Già è noto che nel brano ‘Strega’ c’è il femminicidio di una ragazza preceduto da un rapporto sessuale e seguito dal furto della borsetta, senza un accenno di condanna e di dissociazione. Ma quel contenuto si inserisce benissimo nel mondo disegnato – senza mai prenderne le distanze – da ‘Cally’, dove poliziotto è uguale a infame, dove il furto è l’unico mezzo di riscatto sociale, dove l’ex compagno di scuola diligente che oggi lavora in ufficio è il modello negativo, dove le ragazze sono oggetti senza nome da mandare a casa con le calze rotte, rilevanti solo per il colore dei loro capelli e la loro quantità o per umiliare il loro fidanzato con il ‘porn revenge’, dove whisky e andare a 200 all’ora vanno bene insieme, dove un killer con vent’anni di carcere è un modello.

Mi chiedo cosa ci faccia uno così in prima serata sul canale principe del servizio pubblico. Pare che venda molto sì. Anche la droga vende molto, ma non sembra il caso di propagandarla con i soldi del canone.”

E’ quanto dicghiara, in una nota, Lucio Malan, vicecapogruppo vicario dei senatori di Forza Italia.

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