AgenPress – Il presidente Joe Biden ha dichiarato giovedì che gli Stati Uniti “non aspetteranno per sempre” che l’Iran si unisca nuovamente a un accordo nucleare dormiente, il giorno dopo aver detto che sarebbe disposto a usare la forza contro Teheran come ultima risorsa, se necessario.
In una conferenza stampa con il primo ministro israeliano Yair Lapid a seguito di colloqui privati sul programma nucleare iraniano in rapida evoluzione, Biden ha affermato che gli Stati Uniti avevano tracciato per la leadership iraniana un percorso per tornare all’accordo nucleare e stavano ancora aspettando una risposta.
“Quando arriverà, non ne sono sicuro. Ma non aspetteremo per sempre.”
Anche se ha suggerito che la sua pazienza con l’Iran si stava esaurendo, Biden ha espresso la speranza che l’Iran possa essere convinto a ricongiungersi all’accordo. “Continuo a credere che la diplomazia sia il modo migliore per raggiungere questo risultato”, ha affermato.
Il desiderio di Biden per una soluzione diplomatica contrastava con Lapid, secondo il quale l’Iran deve affrontare una vera minaccia di forza per rinunciare alla sua ambizione nucleare.
“Il regime iraniano deve sapere che se continuerà a ingannare il mondo pagherà un prezzo pesante”, ha detto Lapid in conferenza stampa. “L’unico modo per fermarli è mettere sul tavolo una minaccia militare credibile”.
Lapid ha suggerito che lui e Biden erano d’accordo, nonostante la sua retorica più dura nei confronti dell’Iran.
“Non credo che ci sia una luce tra noi. Non possiamo permettere che l’Iran diventi nucleare”.
I funzionari israeliani hanno cercato di sfruttare la prima visita di Biden in Medio Oriente come presidente per sottolineare che il programma nucleare iraniano è progredito troppo e incoraggiare l’amministrazione Biden ad affossare gli sforzi per rilanciare un accordo del 2015 con l’Iran per limitarne lo sviluppo.
Israele si è opposto all’accordo nucleare originale, raggiunto sotto Obama nel 2015, perché i suoi limiti all’arricchimento nucleare dell’Iran sarebbero scaduti e l’accordo non riguardava il programma di missili balistici dell’Iran o le attività militari nella regione.
Nella dichiarazione congiunta, gli Stati Uniti si sono dichiarati pronti a usare “tutti gli elementi del loro potere nazionale” per impedire all’Iran di ottenere una bomba nucleare.