Agenpress – La Giunta per le immunità del Senato voterà il 20 gennaio l’autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini. L’ha deciso la Giunta per il regolamento, approvando l’ordine del giorno del centrodestra per un verdetto il 20, nonostante scadano oggi i giorni perentori. Alla votazione ha partecipato anche la presidente del Senato Casellati, votando a favore. Nella Giunta, reintegrata di due senatori di maggioranza, le due parti sono 6 a 6, esclusa la presidente. E proprio il voto della Casellati apre il fronte delle polemiche.
Protestano le opposizioni, che avevano chiesto il rinvio del voto a dopo le elezioni Regionali del 26 gennaio. Polemiche anche per il voto decisivo della presidente del Senato Casellati che si esprime a favore, con le opposizioni. “Sono curioso di vedere chi andrà in Giunta per le immunità al Senato a dire che sono un criminale. Lo vedremo se difendere l’onore di un Ministro che come suo dovere ha difeso l’onore e la sicurezza del suo Paese è un crimine”, dichiara Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona perché, quando era titolare del Viminale nel precedente governo, non avrebbe assegnato un porto di sbarco alla nave della Marina Militare Gregoretti – da qui il “caso Gregoretti” – che nel luglio dello scorso anno aveva recuperato a bordo 131 migranti, lasciandoli per tre giorni in mezzo al mare.
“Da oggi è certificato, dai suoi atteggiamenti e dalla sua volontà di esprimersi che la presidente del Senato non è più super partes e ha deciso di entrare, per motivi suoi che riteniamo non sufficienti, di scendere pesantemente nell’agone politico diventando un presidente Senato di parte”, ha detto in Aula il capogruppo del Pd al Senato Andrea Marcucci, “La presidente ha gettato la maschera, ha fatto un colpo di mano. La consideriamo una situazione gravissima per il Paese”. (ANSA).
“Sulla Gregoretti nessun rinvio. Ottimo: la maggioranza Pd-5Stelle-Renzi-Conte non potrà scappare dal giudizio degli italiani, a partire da calabresi ed emiliano-romagnoli”, ha dichiarato la senatrice Erika Stefani a nome dei componenti leghisti della giunta per le immunità.