Rossini (M5S): “Procedure più snelle e veloci, un passo fondamentale per non far perdere contratti importanti ai nostri campioni e far crescere lo sport italiano”
AgenPress. Approvata oggi in commissione Difesa la risoluzione sulle sponsorizzazioni degli atleti militari presentata dal deputato marchigiano del M5S Roberto Rossini, segretario della Commissione. Una risoluzione che va a risolvere una problematica molto sentita nel mondo sportivo militare, quella dei contratti con gli sponsor, che rappresentano un’importante fonte di entrate per i nostri atleti, una sicurezza economica che permette loro di dedicarsi completamente allo sport per raggiungere risultati sempre migliori, ma anche un significativo valore aggiunto in termini di immagine, rilevanza mediatica e diffusione dello sport tra i cittadini, specialmente tra i ragazzi.
«Quello delle sponsorizzazioni – commenta Rossini – è un argomento all’apparenza marginale, poco conosciuto, ma che riveste un’importanza vitale per lo sport e per i nostri atleti. Parliamo di atleti di rilevanza nazionale e internazionale, con appeal e risonanza mediatica che attirano sponsor anche molto prestigiosi e contratti piuttosto remunerativi. Si tratta di partnership molto vantaggiose, che andrebbero incoraggiate e favorite il più possibile. Da una parte, infatti, questo è il segnale evidente del grande livello, della notorietà e del fascino dei nostri campioni, dall’altra è anche un grandissimo aiuto economico e un ottimo ritorno a livello di immagine, non solo per gli atleti e per i Gruppi Sportivi di appartenenza, ma per tutto il movimento sportivo italiano. Un circolo virtuoso che porta visibilità, prestigio e sviluppo a tutto lo sport nazionale».
Perché la questione riguarda la commissione Difesa? «Questa tematica riguarda da vicino i Gruppi Sportivi militari e delle Forze dell’Ordine, che hanno assunto un’importanza sempre maggiore nel panorama sportivo nostrano, soprattutto grazie ai loro grandi risultati. A suon di imprese, vittorie, medaglie lo sport militare si è affermato come una parte fondamentale e preponderante dello sport italiano, dando un contributo enorme al prestigio sportivo dell’Italia» spiega il deputato.
«Il punto – prosegue – è che per firmare un contratto con uno sponsor c’è bisogno dell’autorizzazione da parte dell’amministrazione competente, ma la procedura è piuttosto gravosa. Per avviare il procedimento amministrativo, va presentata apposita istanza alla Direzione generale per il personale militare. Istanza che dovrà comunque pervenire per la via gerarchica e corredata dai pareri motivati dei superiori. Ma le lungaggini burocratiche vanno in netto contrasto con le esigenze di mercato delle sponsorizzazioni, al punto tale da comprometterne spesso la stipulazione, bloccando flussi importanti di capitali e frenando di fatto questo circolo virtuoso. Ora con l’approvazione della mia risoluzione il governo si impegna a semplificare la procedura di concessione delle autorizzazioni e accorciare i tempi per l’ottenimento delle autorizzazioni, attraverso la revisione della circolare del Ministero della Difesa 31 luglio 2008 sulle incompatibilità e autorizzazioni alle attività extraprofessionali retribuite del personale militare. Ci sarà quindi una procedura online, più snella e veloce, tramite l’utilizzo del portale delle istanze».
«Da parte mia – conclude Rossini -, continuerò a monitorare la situazione nel merito, per vedere se effettivamente i nostri ragazzi avranno la vita più facile o se sarà necessario intervenire ancora. Ma intanto il primo passo l’abbiamo fatto. Un piccolo passo per la politica, un grande passo per lo sport italiano».