G7. Leader 7 Paesi mettono in guardia la Russia dall’uso di armi chimiche, biologiche o nucleari

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AgenPress –   Il G7 si apprestano a mettere in guardia il presidente russo Vladimir Putin sull’uso di armi chimiche o nucleari in Ucraina. E’ quanto emerge dalla bozza del comunicato finale dell’incontro, riportata dall’agenzia Bloomberg. I leader dei sette paesi si impegnano a continuare a imporre “severe conseguenze” sulla Russia con l’attuazione delle sanzioni già decise, e sono pronti ad adottare ulteriori misure.

“Mettiamo in guardia contro qualsiasi minaccia di utilizzo di armi chimiche, biologiche e nucleari o materiali correlati”, hanno scritto i leader dopo l’incontro a Bruxelles.

Hanno anche denunciato i tentativi della Russia di disinformazione secondo cui l’Ucraina si stava preparando a utilizzare un’arma chimica o nucleare.

“Denunciamo categoricamente la campagna di disinformazione maligna e completamente infondata della Russia contro l’Ucraina, uno stato nel pieno rispetto degli accordi internazionali di non proliferazione. Esprimiamo preoccupazione per altri paesi e attori che hanno amplificato la campagna di disinformazione della Russia”

Senza menzionare in particolare la Cina, i leader hanno alluso alla considerazione di Pechino di fornire assistenza militare o finanziaria alla Russia.

“Continueremo a collaborare strettamente, anche coinvolgendo altri governi nell’adozione di misure restrittive simili a quelle già imposte dai membri del G7 e nell’astenerci dall’evasione, dall’elusione e dal riempimento che cercano di ridurre o mitigare gli effetti delle nostre sanzioni”, hanno scritto i leader .

“Siamo preoccupati per l’escalation e il rafforzamento della repressione contro il popolo russo e per la retorica sempre più ostile della leadership russa, anche contro i cittadini comuni”.

 

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