AgenPress – “La situazione più tragica è a Mariupol” Lo ha detto il ministro degli Esteri Ucraino Kuleba, al termine dell’incontro con l’omologo russo Lavrov.
Kuleba ha sottolineato che ci sono due priorità, organizzare un corridoio umanitario da Mariupol e raggiungere un cessate il fuoco, perché “non abbiamo fatto progressi. Sembra che ci siano altre persone che decidono su questo in Russia”.
Anche sull’apertura dei corridoi umanitari da e per Mariupol Kuleba ha detto che “sfortunatamente Lavrov non è stato in condizione di impegnarsi. Nell’incontro abbiamo affrontato la questione del cessate il fuoco di 24 ore e per risolvere la maggior parte delle questioni urgenti dal punto di vista umanitario.
L’Ucraina “non si arrenderà” alle forze russe, ma sono “pronto a incontrare nuovamente Lavrov se ci saranno prospettive concrete”.