AgenPress – Volkswagen interrompe la produzione di veicoli in Russia e sospenderà le esportazioni verso il mercato russo.
“Il Gruppo Volkswagen ha accolto la notizia della guerra in Ucraina con grande sgomento e shock. Volkswagen continua a sperare in una cessazione delle ostilità e in un ritorno alla diplomazia. Siamo convinti che una soluzione sostenibile al conflitto possa essere trovata solo sulla base del diritto internazionale”, ha affermato la casa automobilistica.
“Sullo sfondo dell’attacco russo all’Ucraina e delle conseguenze che ne derivano, il Consiglio di amministrazione del gruppo di Volkswagen AG ha deciso di interrompere la produzione di veicoli in Russia fino a nuovo avviso. Questa decisione si applica ai siti di produzione russi di Kaluga e Nizhny Novgorod”, ha aggiunto, osservando che le esportazioni di veicoli in Russia verranno interrotte “con effetto immediato”.
Anche la Toyota non proseguirà la sua attività nell’unica fabbrica attiva in Russia, e ha bloccato la spedizione dei veicoli nel paese per “interruzioni della catena di approvvigionamento” legate all’invasione russa dell’Ucraina.
La casa automobilistica aggiunge che il suo stabilimento di San Pietroburgo ha prodotto circa 80.000 veicoli l’anno scorso, principalmente per il mercato russo e che rappresenta solo una frazione dei 10,5 milioni di veicoli prodotti nel mondo dal gruppo giapponese.
“Toyota Motor Russia interromperà la produzione nel suo stabilimento di San Pietroburgo dal 4 marzo e ha fermato le importazioni di veicoli, fino a nuovo avviso, a causa di interruzioni della catena di approvvigionamento”, ha detto la società in un comunicato.
Anche altre case automobilistiche , tra cui Ford e Renault, hanno sospeso la produzione in Russia. Jaguar Land Rover e Volvo hanno dichiarato che sospenderanno le spedizioni in Russia fino a nuovo avviso.