AgenPress – L’ambasciatore Usa all’Onu ha definito “storico” il voto di mercoledì per condannare l’invasione russa dell’Ucraina.
Linda Thomas-Greenfield ha twittato che la risoluzione, che è stata sostenuta da 141 nazioni, ha rappresentato un “voto schiacciante in difesa dell’Ucraina e della Carta delle Nazioni Unite”.
In precedenza aveva invitato i delegati a votare a favore della mozione se ritenevano che i paesi “hanno diritto alla sovranità e all’integrità territoriale”.
Nel frattempo, Samantha Power, direttrice di US Aid ed ex ambasciatrice delle Nazioni Unite sotto Barack Obama, ha twittato che il voto segna un “rimprovero globale di proporzioni storiche”.
“Putin è isolato a un livello senza precedenti. Anche i suoi partner di lunga data stanno condannando questa invasione”.
Solo cinque paesi – Russia, Bielorussia, Siria, Corea del Nord ed Eritrea – hanno votato contro la risoluzione nella prima riunione di emergenza dell’Assemblea Generale dal 1997.
L’ambasciatore russo all’Onu, Vassily Nebenzia, ha preso per chiedere di non votare la risoluzione proposta, e ha ribadito che il suo paese non voleva che “fermare” il conflitto nel Donbass. “I nostri obiettivi saranno raggiunti”, ha promesso, parlando di una operazione militare di “autodifesa” e assicurando che l’esercito russo non colpisce i civili.