Biden dice di non fidarsi dei talebani. “Stanno cercando legittimità, cercano di capire se verranno riconosciuti da altri Paesi. Finora i Talebani non hanno intrapreso azioni contro le truppe americane e hanno mantenuto quanto promesso, vedremo se quello che dicono si trasformerà in realtà”. Sanzioni al regime? “Dipende dal loro comportamento”.
Il presidente spiega che finora sono state evacuate “circa 11mila persone, con aerei civili e militari” e l’impegno è quello di portar via dall’Afghanistan i cittadini americani “il prima possibile. Ogni americano che vuole tornare a casa, tornerà a casa”, scandisce.
L’evacuazione dall’Afghanistan è una “operazione incredibile, senza precedenti, ma evacuare migliaia di persone sarà difficile e doloroso, non c’è modo di evacuare senza provare dolore e vedere quelle immagini in tv mi ha spezzato il cuore” dice Biden, ammettendo che la situazione è fluida e “qualcosa potrebbe anche andare storto”.
La missione di evacuazione dell’aeroporto di Kabul è “difficile e pericolosa” sottolinea ancora, non nascondendo il rischio che “i terroristi potrebbero approfittare” del fatto che nello scalo della capitale dell’Afghanistan siano concentrati militari Usa e civili. Bisogna “evitare attacchi possibili da parte dell’Isis”, avverte Biden che nello stesso tempo sottolinea: “Sappiamo come i Talebani e l’Isis siano storicamente nemici”.
Il presidente ringrazia gli alleati. “Ho sentito i leader di diversi Paesi, come l’Italia, la Germania e la Spagna che stanno dando un grande contributo e un sostegno vitale” alle operazioni di evacuazione da Kabul. “Ringrazio tutti i nostri partner per lavorare in modo così unito” e spiega: “Aiuteremo” l’evacuazione dall’Afghanistan “di cittadini di altri Paesi”, “ne parleremo al G7 martedì”.