AgenPress – “Se è vero che il caldo e la siccità favoriscono il diffondersi delle fiamme, è evidente che bisogna attuare delle nuove e forti azioni con strumenti adeguati a rafforzare il sistema di prevenzione e di controllo. Una necessità per non dover rincorrere le emergenze con costi economici, sociale e ambientali insostenibili”.
È quanto emerge dall’analisi di Coldiretti sui dati Sif in corso di validazione, sottolineando come sono stati circa 300 gli incendi nei boschi in Sicilia nel 2021, mentre la superficie non boscata in fumo è di oltre 18.000 ettari.
“Si tratta di un massacro senza fine con circa 60 mila gli eventi incendiari che – sottolinea la Coldiretti – hanno devastato la Sicilia negli ultimi sei anni. Gli ultimi roghi – aggiunge Coldiretti – confermano che gli incendi sono causati da criminali che seguono un chiaro disegno contro cui occorre potenziare uomini e mezzi”.