AgenPress – Oltre 700 persone senza mascherine e senza nessun distanziamento hanno partecipato a un rave party a Maleo, paese del lodigiano dove l’Ats ha certificato la presenza di tre casi di variante delta in un focolaio covid di 10 contagiati in corso. Le persone sono arrivate a gruppi soprattutto dal nord Italia dalla mezzanotte.
Il luogo di ritrovo, la ex cava Geroletta, era stato comunicato ai partecipanti tramite passaparola sui social. Una volta giunti sul posto, hanno forzato la recinzione e piazzato all’interno della struttura camion muniti di impianto acustico e materiale per l’illuminazione. Presente anche un bar attrezzato per la vendita di alcol. Le forze dell’ordine, che hanno vigilato sull’evento per tutta la sua durata, non hanno riscontrato disordini o incidenti.
Identificati e denunciati alcuni tra i presunti organizzatori. “C’è grave preoccupazione, le norme anti-covid non sono state rispettate”, ha detto il sindaco Dante Sguazzi, mentre gli ultimi partecipanti al rave party iniziato stanotte in zona stanno andando via. “In una zona come la nostra, con Maleo che ha subito la grave situazione epidemiologica, sicuramente un evento spiacevole che spero non si ripeta più”, ricordando che ci sono 3 casi di variante delta in paese.
I partecipanti hanno lasciato trentacinque sacchi pieni di immondizia. “Dovremo rimuoverli noi, al più presto, a spese dei cittadini – spiega il sindaco- E’ ovvio che poi subito dopo ci rivarremo sulle persone che sono state identificate e denunciate stasera come organizzatori del maxi evento”.