AgenPress – Il 4 febbraio si celebra la Giornata mondiale contro il cancro, World Cancer Day, promossa dalla UICC (Union for International Cancer Control) e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
In Italia l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) ha calcolato che nel 2020, in piena pandemia, le nuove diagnosi di neoplasia si sono ridotte dell’11% rispetto al 2019, i nuovi trattamenti farmacologici del 13%, gli interventi chirurgici del 18%. Non solo. Gli screening per il tumore della mammella, della cervice uterina e del colon retto hanno registrato una riduzione di 2 milioni e mezzo di esami. Stimate anche le diagnosi mancate: oltre 3.300 per il tumore del seno, circa 1.300 per il colon-retto, mentre l’assistenza domiciliare oncologica è disponibile solo per il 68% dei centri.
Il ministro della Salute Speranza ha dichiarato che “la prevenzione è la prima arma per la lotta contro il cancro. La pandemia ha causato dei rallentamenti nelle attività di screening, nelle visite e negli interventi chirurgici”. Per recuperare il tempo perduto, ha detto Speranza, è stato stanziato un miliardo di euro. “Dobbiamo continuare ad investire in ricerca – ha concluso – e in una sanità più vicina alle persone. È anche a questo che servono le risorse del PNRR”.
“Lavorare in sinergia è il modo migliore per affrontare la sfida”. Parole del presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro al convegno ‘Le sfide globali e il cancro’, promosso dall’Associazione italiana di oncologia medica. “Viviamo una fase storica straordinaria – ha detto Brusaferro – penso al Pnrr, ed inquadrare la sfida per l’oncologia in termini anche di prevenzione e stili di vita è il taglio giusto”. Ma non basta perché, ha spiegato il presidente dell’Istituto superiore di sanità, accanto alla ricerca “va ricordata la centralità del paziente ma anche che accanto alla persona malata c’è una rete nazionale”.
Ogni anno in Italia vengono diagnosticati circa 377mila nuovi casi di tumore. L’alto livello dell’assistenza oncologica nel nostro paese è però sottolineato dalle percentuali di sopravvivenza a 5 anni, che raggiungono il 65% nelle donne e il 59% negli uomini. In sei anni dal 2015 al 2021, si osservato un calo della mortalità per cancro del 10% negli uomini e dell’8% nelle donne.
Oltre alle iniziative previste nella giornata odierna, tra webinar e incontri virtuali con gli esperti, come segnalato sul sito www.worldcancerday.org, in Italia tornano le “arance rosse per la ricerca” a sostegno di fondazione Airc. Presenti in oltre 7.000 punti vendita della grande distribuzione su tutto il territorio nazionale, per ogni confezione venduta, i supermercati e gli ipermercati aderenti doneranno 0,50 euro per garantire continuità al lavoro di oltre 5mila scienziati impegnati a trovare le migliori soluzioni per prevenire e diagnosticare sempre più precocemente il cancro. L’iniziativa, cominciata il 3 febbraio, proseguirà per due settimane e fino a esaurimento scorte. Solo nel 2021 sono stati donati oltre 310.000 euro alla ricerca, proprio grazie a questo progetto. Tutte le informazioni per sapere dove acquistarle sono presenti su www.arancedellasalute.it .