AgenPress – La Russia “esclude ogni possibilità di aggressione contro l’Ucraina”. Lo ha ribadito il rappresentante permanente di Mosca presso l’Onu, Vassily Nebenzia, durante una riunione del Consiglio di Sicurezza. Per contro i ripetuti allarmi degli Usa per una possibile invasione sono “provocatori”.
“Sembra che voi stiate chiamando una guerra, che stiate aspettando che ciò accada, come se voleste che le vostre accuse si rivelassero vere”, ha affermato Nebenzia, citato dalla Tass.
Mosca chiede a Washington e ai suoi alleati europei di rinunciare alla loro politica di aumentare la tensione intorno all’Ucraina e di assumere una posizione costruttiva, ha affermato lunedì il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
“I nostri colleghi americani stanno deliberatamente fomentando le tensioni. Mostrino la prova che Russia ha intenzione di invadere l’Ucraina”, ha proseguito. “Il formato pubblico per la discussione sta rendendo questo un esempio di diplomazia del megafono e non pensiamo che aiuterà ad unire il Consiglio”, ha aggiunto Nebenzia, ribandendo che gli Stati Uniti “aumenteranno l’isterismo”. “Le truppe russe erano nelle stesse caserme di prima, la discussione di una minaccia è una provocazione, stanno aspettando che accada. E tutti quelli che affermano il contrario vi stanno fuorviando”, ha detto ancora.
“Il mondo deve essere lucido sulle azioni che la Russia sta minacciando ed essere pronto a rispondere ai rischi che quelle azioni presentano per tutti noi. Oggi il Consiglio di sicurezza dell’Onu è un passo cruciale nel radunare il mondo per prendere posizione con una sola voce: rifiutando l’uso della forza, chiedendo una de-escalation militare, sostenendo la diplomazia come la via migliore da seguire e chiedendo ad ogni membro la responsabilità di astenersi da aggressioni militari contro i suoi vicini”: lo afferma Joe Biden.
“Purtroppo, negli ultimi mesi i media americani hanno pubblicato una grande quantità di informazioni non verificate, distorte e deliberatamente false e incendiarie su ciò che sta accadendo in Ucraina e nei dintorni. Questo sta diventando ovvio per tutti”, ha detto Peskov, aggiungendo che queste pubblicazioni dovrebbe essere trattato “in modo corrispondente”.
Rispondendo a una domanda sul fatto che i politici e i giornalisti russi dovrebbero occuparsi di questo problema in modo così attivo, il portavoce del Cremlino ha affermato quanto segue: “Non abbiamo il potere di dire ai media quanto e cosa devono coprire, ma abbiamo il potere di raccomandare alle persone di leggere queste informazioni il meno possibile e mantenere una visione sobria.”