Quirinale. Meloni, proposta FdI è Carlo Nordio. Ritorno a urne comunque vada. Draghi? Non partirebbe bene

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress –  “Il centrodestra da solo non ha i numeri per eleggere da solo il capo dello Stato ma se rimane compatto, può sicuramente condurre la partita. E per questo l’obiettivo di Fratelli d’Italia è sempre stato quello di lavorare per la compattezza della coalizione e siamo consapevoli di poter incidere in questa elezione, ma non decidere, perché il numero dei grandi elettori di Fratelli d’Italia è molto diverso dal consenso che oggi abbiamo a livello nazionale”.

L’ha detto la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni secondo quanto si apprende, durante la riunione con i grandi elettori del suo partito.

“Comunque vada, noi sosterremo il ritorno alle urne anche perché il mandato di Draghi, a nostro avviso, è legato a quello di Sergio Mattarella. Noi puntiamo a un governo che abbia un programma coeso e un chiaro mandato popolare”, ha detto ancora.

“Provare a creare le condizioni per tornare al voto il prima possibile: questa è la nostra posizione che è difforme da quella di tutto il resto del Parlamento. Ci dicono che abbiamo questa posizione perché siamo gli unici che aumenterebbero i propri eletti in caso di voto, ma la verità è che noi chiedevamo elezioni anche quando i nostri numeri erano molto diversi da oggi. È falso che le chiediamo per interesse, ma è vero che gli altri faranno di tutto per evitarle per interesse”.

“Sull’ipotesi Draghi al Quirinale non ci siamo finora espressi nel merito. Fratelli d’Italia, a differenza degli altri partiti, non ha vincoli con l’attuale premier ma non si può motivare il no alla sua candidatura con la necessità che la legislatura vada avanti perché questo non è il nostro obiettivo. La candidatura di Draghi è un problema della maggioranza e non nostro, ma decisamente non partirebbe bene”. 

“Molte personalità, che provengono dall’area del centrodestra, avrebbero il curriculum e lo standing per ricoprire il ruolo di presidente. Nomi come quello di Marcello Pera, Letizia Moratti, Elisabetta Alberti Casellati, Giulio Tremonti, Franco Frattini sono tutti autorevoli. Io ho chiesto di allargare la rosa anche alle personalità che non hanno un trascorso politico e per questo abbiamo aggiunto il nome di Carlo Nordio, su cui ci pare difficile che si possano muovere obiezioni”.

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -