AgenPress. Lotta “contro gli abusi di ogni tipo”, con “discernimento”, con una “più incisiva” azione giudiziaria e con la forte volontà di “rendere giustizia” alle vittime – dichiara Papa Francesco -.
La Chiesa, con l’aiuto di Dio, sta portando avanti con ferma decisione l’impegno di rendere giustizia alle vittime degli abusi operati dai suoi membri, applicando con particolare attenzione e rigore la legislazione canonica prevista.
Il Papa ricorda il recente aggiornamento delle Norme sui delitti riservati alla Congregazione per la Dottrina della Fede, frutto del “desiderio di rendere più incisiva l’azione giudiziaria”. Essa da sola, tuttavia, “non può bastare per arginare il fenomeno”, ammette, “ma costituisce un passo necessario per ristabilire la giustizia, riparare lo scandalo, emendare il reo”.
Nella nostra epoca, tuttavia, segnata da tante tensioni sociali, politiche e persino sanitarie, cresce la tentazione di considerare l’altro come estraneo o nemico, negandogli una reale dignità.
Specialmente in questo tempo, pertanto è necessario richiamare, “seguendo fedelmente un bimillenario insegnamento ecclesiale”, che “la dignità di ogni essere umano ha un carattere intrinseco e vale dal momento del suo concepimento fino alla sua morte naturale”, rimarca il Papa. Proprio l’affermazione di una tale dignità “è il presupposto irrinunciabile per la tutela di un’esistenza personale e sociale”, nonché “condizione necessaria perché la fraternità e l’amicizia sociale possano realizzarsi tra tutti i popoli della terra”.