AgenPress – Via libera del Consiglio dei ministri alla delibera dei funerali di Stato per David Sassoli morto per un grave complicanza legata a una disfunzione del sistema immunitario.
Le esequie si terranno venerdì 14 gennaio alle 12 a Roma, nella chiesa Santa Maria degli Angeli a piazza della Repubblica. Oltre alle più alte cariche istituzionali italiane ci saranno anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.
La camera ardente per l’ultimo saluto al presidente dell’Europarlamento invece si terrà domani, giovedì 13 gennaio, in Campidoglio, nella sala Protomoteca dalle ore 10 alle 18.
Ieri in Parlamento si sono tenute le commemorazioni per Sassoli, scomparso all’età di 65 anni: Mario Draghi lo ha ricordato come un uomo garbato, pieno di altruismo e umanità, che ha sempre lottato in difesa dei valori europei.
Anche davanti al Parlamento europeo, sia a Strasburgo che alla sede di Bruxelles, ieri diverse persone si sono riunite per omaggiare Sassoli con un minuto di silenzio, seguito poi da un lungo applauso. Tra queste anche molti europarlamentari da più Stati membri. In tutte le istituzioni, inoltre, le bandiere sono state tenute a mezz’asta.
Una clip delle “più belle immagini” di David Sassoli durante il suo mandato da presidente del Europarlamento, il Consiglio Ue omaggia anche così il giornalista ed esponente del Pd italiano venuto a mancare poco più di 24 ore fa.
“In memoria del presidente dell’Europarlamento David Sassoli”, è il titolo della galleria di immagini pubblicata sulla homepage del sito del Consiglio Ue. Diversi i momenti ricordati nella clip, che comincia con una delle tante strette di mane, immortalate dai fotografi, tra Sassoli e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, entrambi sorridenti. E Sassoli, nel video di circa 5 minuti, appare con i protagonisti della vita politica europea: dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen all’ex cancelliera Angela Merkel, dalla numero uno della Bce Christine Lagarde al premier italiano Mario Draghi.