San Remo, Foad Aodi (Co-mai): il no a Rula Jebreal è un episodio che non aiuta l’integrazione, ci facciano sapere i veri motivi dell’esclusione

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Agenpress. Le Comunita’ del mondo arabo in Italia (Co-mai) e L’Unione internazionale degli arab 48 (U.I Arabi 48) esprimono la loro preoccupazione per questi continui episodi di polemiche non giustificate nei confronti di cittadini di origine straniera e in particolare arabi ,palestinesi e musulmani quando vengono coinvolti in iniziative importanti a livello nazionale .

Già l’anno scorso è successo con Mahmmud a Sanremo e quest’anno con Rula Jebreal ed è ancora più grave perché prima viene annunciata la sua partecipazione e poi dopo le polemiche viene esclusa, possiamo elencare tanti esempi negli ultimi anni di questo genere il che sicuramente non aiuta l’integrazione, la meritocrazia, la libertà di espressione e sentirsi completamente italiano.

“Sicuramente siamo molto preoccupati per l’aumento di questi episodi, sollevare polemiche quando si tratta di una donna, uomo arabo musulmano, di colore, con il velo, e cercare di bloccare la loro partecipazione all’attività sociale, culturale e politica italiana.

Ci farebbe piacere sapere i motivi per cui hanno escluso la giornalista Italo-palestinese per non lasciare dubbi di interpretazione di discriminazione nei confronti dei palestinesi, arabi musulmani da TV, giornali, partiti politici, incarichi importanti così dichiara il Fondatore delle Co-mai e  membro del registro esperti Fnomceo Foad Aodi che è anche lui italo-palestinese e ha visto tante volte le porte chiudersi perché è di origine araba e palestinese ribadendo sempre che l’Italia non è un paese razzista ma stanno aumentando gli episodi di discriminazione religiosa e in base al paese di origine.

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