AgenPress. In attesa di sapere se la nostra nazionale di calcio maschile sarà presente o meno ai prossimi mondiali in Qatar datati 2022, le attenzioni dei tifosi italiani sono rivolti certamente alle sfide europee. Delle sette squadre che hanno cominciato il proprio cammino in Europa, soltanto il Milan è uscito da tutte le competizioni. Vediamo il primo bilancio per le squadre italiane fra Champions, Europa e Conference League.
Champions League: benissimo la Juve, promossa l’Inter
La Juventus è stata l’ultima squadra italiana a partecipare a una finale di Champions League. A voler essere precisi con Allegri alla guida i bianconeri hanno raggiunto due finali della massima competizione europea, perdendo poi contro Barcellona e Real Madrid. Questa competizione resta l’obiettivo principale per l’allenatore della “vecchia signora”, anche se le quote delle scommesse di siti di betting sportivo come PlanetWin365 non la pensano proprio così, registrando Liverpool, City e Chelsea come favorite assolute, con ovviamente attaccato il PSG dei fenomeni. Ma il girone condotto da Dybala e compagni ha sorpreso tutti positivamente, anche lo stesso Chelsea, finito secondo proprio dietro la Juve. L’Inter ha fatto anch’essa bene, se non fosse per il fatto che era l’esordio in Champions sulla panchina nerazzurra per Inzaghi.
Le eliminate: Atalanta e Milan
Sono due le squadre italiane eliminate dalla Champions League, Atalanta e Milan, ma c’è una differenza sostanziale: i rossoneri sono fuori da tutte le competizioni, mentre l’Atalanta parteciperà all’Europa League con Napoli e Lazio. Il bilancio del calcio italiano in Europa sarebbe potuto essere nettamente più positivo se solo Milan e Atalanta avessero fatto più attenzione a certi dettagli. Pesano come macigni l’espulsione di Kessie in casa contro l’Atletico per i rossoneri, e i goal subiti dall’Atalanta rimontata dal Manchester di CR7 sia in Inghilterra che a Bergamo, e soprattutto contro il Villarreal: errori che in Champions si pagano. Magra consolazione per i nerazzurri che potranno ancora provare a vincere un titolo europeo, essendo stati ripescati in Europa League.
Europa League e Conference League: i titoli sono alla portata
Tralasciando la Champions League, dove effettivamente dando ragione ai bookmaker ci sono almeno tre squadre che sono una spanna sopra le altre, l’Europa e la Conference League appaiono invece alla portata dei club italiani. In Europa League abbiamo la partecipazione di Lazio, Atalanta e Napoli, tre club sempre fra i primi cinque posti della nostra Serie A, mentre in Conference Mourinho potrebbe aggiungere un altro trofeo alla sua preziosa bacheca, considerando che ha già alzato sia Champions che Europa League. Ci era andata vicina l’Inter di Antonio Conte l’anno scorso a vincere l’Europa League, perdendo poi in maniera rocambolesca la finale contro il Siviglia per 3-2, ci possono assolutamente provare soprattutto Atalanta e Napoli, i due club che come approccio e qualità sembrano i più “europei” del nostro calcio.
Il bilancio di questa prima parte delle competizioni europee è tutto sommato nettamente positivo per le squadre italiane, praticamente tutte qualificate tranne il Milan e l’Atalanta, con quest’ultima che però forte del terzo posto nel girone di Champions può andare a vincere un torneo che è meno prestigioso, ma assolutamente alla propria portata.