Agenpress. Magari” le mie “sono parole scomode”, magari a Capodanno “bisogna fare discorsi più melliflui, più incolori, più indolori, più insapori”, ma “o facciamo in fretta o questo Paese di spegne, o facciamo in fretta ad aiutare le famiglie a costruirsi un futuro e i giovani ad avere un lavoro stabile o fra 30 anni il discorso di Capodanno lo farà qualcuno che vive in un Paese desertificato”.
E’ quanto dichiara, in una nota, Matteo Salvini.