AgenPress – “Nel decreto ci sono 4 ambiti affrontati: l’obbligo che è già vigente per alcune categorie e lo estendiamo a ulteriore categorie: al personale non sanitario che lavora nel resto del comparto salute, alle forze dell’ordine e ai militari, e a tutto il personale scolastico. L’estensione dell’obbligo interesserà anche la terza dose”.
Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al decreto sul Super green pass.
“La durata del Green pass sarà di nove mesi”.
“Dal 1 dicembre sarà possibile somministrare la terza dose di vaccino per le persone sopra i 18 anni. Oggi estendiamo l’utilizzo del Green pass in modo particolare agli alberghi, ed è un modo per aiutare le nostre strutture ricettive soprattutto ad affrontare i prossimi mesi che saranno mesi importanti, al trasporto ferroviario regionale e interregionale e anche al trasporto pubblico locale. Inoltre lo estendiamo anche agli spogliatoi di tutte le attività sportive, anche di quelle all’aperto”.
“Il messaggio di fondo è un rafforzamento del Green pass per evitare chiusure e riduzioni di capienze, proviamo ad avere disciplina più rigida ma bilanciamo questo col ridurre le restrizioni”.
“Ci sarà un rafforzamento dei controlli, e i comitati di sicurezza per l’ordine pubblico costruiranno piani per i controlli con relazioni settimanali al ministero”. “Dentro questo decreto c’è una nuova procedura di rafforzamento dei controlli in tutti i luoghi dove i green pass vengono utilizzati”.
“Il terzo ambito ha a che fare con il green pass rafforzato. Per una fase temporale compresa tra il 6 dicembre e 15 gennaio introduciamo una fattispecie rafforzata, con un certificato che si può ottenere con vaccinazione o guarigione. Consideriamo questo nuovo utilizzo del green pass. Nel passaggio di colore che può avvenire con il superamento degli indici delle regioni, eviteremo restrizioni per le persone che sono vaccinate. Proviamo ad avere una disciplina più rigida, per limitare le restrizioni”.
“Nei prossimi giorni ci sarà un aggiornamento delle regole di viaggio a livello europeo, è in corso un confronto importante proprio in queste ore”. “Leggeremo gli esiti del confronto e poi decideremo se adeguare le misure, ma le nostre sono fra le più robuste e le più significative in Europa e non solo”. La vaccinazione ai bambini, se Ema e poi Aifa daranno il via libera, potrebbe partire dalla terza decade di dicembre.
“Il primo passaggio formale è l’approvazione dell’Ema del vaccino Pfizer nella fascia 5-11 anni, nella dose di un terzo. Probabilmente può avvenire già domani, e comunque entro la settimana. A quel punto gli atti formali verranno inviati ad Aifa, farà le verifiche e si pronuncerà, dando un parere con tutta probabilità allineato a Ema. Poi dovremo aspettare l’arrivo e la consegna da Pfizer delle dosi pediatriche, probabilmente solo nella terza decade di dicembre. Nel frattempo faremo una campagna di comunicazione, sono già state convocate le principali società scientifiche, a partire da quella dei pediatri. Ascolteremo i nostri pediatri e i nostri medici”.