Covid. Germania. Merkel, la situazione è drammatica, numero morti spaventoso. Ci colpisce la quarta ondata

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AgenPress – Anche in Germania, con la crescita dei contagi, alcuni Land hanno già cominciato a introdurre il “2G” o il “3G”,  in modo da tagliare fuori dalla vita pubblica rispettivamente chi non è vaccinato o guarito, o chi non è vaccinato, guarito o tamponato. Intanto, a livello federale, è attesa una decisione che valga per l’intero Paese.

Il modello si chiama “2G” perché prevede l’accesso ai luoghi pubblici solo per chi si è vaccinato (geimpft) o per chi è guarito (genesen) dal coronavirus. Da precisare che esiste anche un modello “3G”, che sta invece per “geimpft, genesen oder getestet” (vaccinati, guariti o testati), che si usa a sua volta per specifiche situazioni.

“La situazione pandemica in Germania è drammatica”, ha detto Angela Merkel, parlando alla conferenza delle città. Per il virus è “del tutto indifferente” che il Paese abbia un governo reggente o nel pieno delle sue funzioni, ha aggiunto. “Anche il numero di morti è spaventoso”, ha detto, sottolineando che il numero dei pazienti nelle terapie intensive sale rapidamente.

Anche se non ci sarà la maggioranza politica per prorogare lo stato di emergenza il 25 novembre, ha sottolineato Merkel, “non può esserci per me alcun dubbio sul fatto che siamo nel bel mezzo di una emergenza del genere”.

La cancelliera ha anche chiarito di ritenere che la consultazione fra Stato e Regioni, in programma domani, arriva “con ritardo”. “La quarta ondata del Covid ci colpisce con piena violenza” e dalla conferenza con i governatori dovrà “arrivare un segnale chiaro”. L’obiettivo è sempre stato “evitare il sovraccarico delle strutture sanitarie”, ha affermato, “e l’amara verità” è che nelle circoscrizioni colpite più gravemente dal virus “questo già non è più possibile”.

La cancelliera ha ribadito di avere una “profonda preoccupazione” per alcuni Laender in difficoltà, dove le strutture sanitarie sono già quasi al limite e ha ricordato che quando si deve ricorrere ai trasferimenti anche i Laender di confine, che ospitano i pazienti, finiscono sotto pressione.

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