AgenPress – Aveva il muso e le zampe legate con lo scotch: lo abbiamo salvato grazie all’intervento della nostra Unità di Emergenza che, insieme ai Vigili del Fuoco di Catania, si è fatta spazio tra i rovi, per cercare il cane, dopo una segnalazione ricevuta. Sul posto anche la Polizia Municipale e il soccorso veterinario.
“Il cane, visibilmente spaventato, è stato sottoposto alle prime cure veterinarie – afferma Beatrice Rezzaghi, responsabile Unità di Emergenza LAV – Ci siamo trovati di fronte a una scena che mai avremmo pensato di vedere, di autentica crudeltà , perché se non fossimo intervenuti in tempo il cane avrebbe rischiato di morire soffocato. Ricordiamo che il maltrattamento di animali è un reato che prevede la reclusione da 3 a 18 mesi o multa fino a 30.000 euro. Non denunciare simili violenze equivale a esserne complici, quindi ci auguriamo che l’omertà non prevalga su tanta efferatezza, da condannare senza se e senza ma”.
Per questa ragione sporgeremo denuncia contro ignoti e ci auguriamo di poter contribuire ad assicurare alla giustizia questi malfattori.
Ringraziamo la squadra dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale e del Soccorso veterinario per il tempestivo intervento e per aver preso a cuore la sorte di questo cane che ci auguriamo possa superare al più presto lo choc della violenza subita e riprendere una esistenza più serena. (Lav)