AgenPress – “La legge l’hanno affossata M5s e Pd con una strategia suicida. Da mesi diciamo che con lo scrutinio segreto non ci sarebbero stati i voti, a meno di cercare di allargare la maggioranza concordando delle modifiche al testo. Purtroppo hanno scelto il muro contro muro. E questi sono i risultati. I traditori Conte e Letta li devono cercare tra i loro senatori”.
Lo dice in una intervista al Messaggero la capogruppo di Iv alla Camera Maria Elena Boschi esclude che sia stato il suo partito ad affossare il ddl Zan in Senato.
“Noi avevamo chiesto modifiche per migliorarlo, ma soprattutto per avere una maggioranza più ampia e assicurare la sua approvazione. Proprio perché la legge la volevamo davvero. Noi siamo quelli che hanno approvato la legge sulle unioni civili, oggi, invece, abbiamo visto un brusco passo indietro rispetto alla stagione dei diritti del governo Renzi”.
Sull’assenza di Matteo Renzi, Boschi commenta: “Che fosse a Ryad o a Rignano o in aula non sarebbe cambiato nulla purtroppo. La matematica non è un’opinione. Il suo voto non sarebbe stato comunque determinante”. Secondo Boschi “quando si tratterà di scegliere il Presidente della Repubblica servirà la maggioranza più ampia possibile”.